MUSEI


Antiquarium- Museo archeologico – Palinuro: Piccolo museo in corrispondenza della spiaggia Ficocella, contiene reperti in ossidiana di circa 6000 anni fa, reperti greci, romani e di cultura enotria.   

Casa-museo di Joe Petrosino –Padula: Museo dedicato al poliziotto più famoso d’America che visse a Padula fino ai suoi 13 anni per poi traferirsi a New York e che dedicò tutta la sua vita a difendere la mafia.
Casa-museo di José Ortega – Bosco: Museo dedicato all’artista spagnolo con delle sezioni divise in base ai diversi pensieri e percorsi artistici del “pintor”. Eccezionale è anche la casa del pittore, che si trova sempre a Bosco e che è visitabile su prenotazione.

Ecomuseo del Paleolitico – Camerota: Nasce con l’obiettivo di trasmettere ai turisti e ai residenti l’importanza storica, naturalistica ed archeologica delle grotte della Costa di Marina di Camerota, in cui sono state ricostruite le più importanti fasi di frequentazione preistorica di ciascuna delle 4 grotte.

Museo archeologico nazionale di Paestum – Capaccio Paestum: Suddiviso in sezioni che riprendono l’epoca preistorica, la sezione di epoca romana, le sculture dal Santuario di Hera e Sele, lastre provenienti dalla tomba del tuffatore e le tombe dipinte del IV sec a.C.

Museo archeologico provinciale della Lucania occidentale – Padula: Si trova in un’ala della Certosa di San Lorenzo e custodisce numerosi reperti archeologici rinvenuti nella Valle del Tanagro, fra tombe, capitelli, lapidi e colonne.

Museo d’arte sacra – Castellabate: Si trova nel palazzo della Torre Merlata e che ha come obiettivo quello di far conoscere la cultura e le radici cristiane del territorio, inglobando opere sacre che vanno dal XVI al XX sec. provenienti dalle cappelle e dalle parrocchie di Castellabate; ne fanno parte: argenti, presepi, arredi, paramenti sacri, libri quadri e pergamene collocati in 4 sale differenti. 

Museo delle testimonianze e della memoria – San Severino di Centola: Il Museo è suddiviso in poche sale, ma ospita al suo interno un numeroso corpo di oggetti di vita quotidiana, lettere, cartoline, oggetti che servivano agli antichi mestieri, oggetti per la cura del corpo…un vero e proprio salto nel passato!

Museo etnografico – Morigerati: Le sorelle Clorinda e Modestina Florenzano, collezionano da diversi decenni dei reperti di natura contadina. Un insieme di strumenti, utensili, manufatti tessili, attrezzi che venivano utilizzati per le opere di cereria, le terrecotte, strumenti per l’agricoltura e la pastorizia. 

Museo vivo del mare – Pioppi: Struttura museale all’interno delle antiche cantine del Palazzo Vinciprova e strutturato in due diversi ambiti. Il primo è quello al piano terra e dedicato al mondo ittico e alle specie che si trovano soprattutto nei nostri mari, al primo piano invece si trova il museo della Dieta Mediterranea e sale allestite con percorsi video guidati, una tisaneria e sale laboratorio in cui è possibile assaggiare spezie, semi, olio extra vergine di oliva.

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