LUOGHI SACRI


Badia di Santa Maria – Pattano: Ex monastero di rito bizantino edificato forse tra l’ VIII ed il X sec d.C., di cui restano ad oggi solo le mura perimetrali, l’arco trionfale, il campanile di pianta quadrata che testimonia una concreta derivazione bizantina e la Chiesa di San Filadelfo, che si trova nella parte occidentale del complesso. 

Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte – Padula: Struttura che sorge su di un preesistente edificio pagano, costruito forse nel IV sec., è l’ unico battistero del mondo, ad attingere l’acqua direttamente dalla fonte che si trova al di sotto del luogo sacro. 

Cattedrale di Santa Maria dell’Assunta – Policastro Bussentino: Le origini di questa chiesa sono molto incerte, ma anche come antiche, come testimonia la cripta risalente all’ epoca di Roberto il Guiscardo e che rappresenta la zona più vetusta della cattedrale. Originariamente a 3 navate, oggi si presenta ad unica navata, altari laterali e la cappella del Santissimo Sacramento del 1627.

Cenobio Bizantino – San Giovanni a Piro: La presenza della chiesa e della torre merlata mostrano una possente solidità architettonica da cui era possibile accorgersi di attacchi nemici e grazie ad un camminamento sotterraneo, i monaci potevano nascondersi. Costruito probabilmente nel 990 d.C. 

Convento dei frati cappuccini – Camerota: Fondato da padre Sisto da Bollita, padre Stefano da Camerota e dal feudatario Orazio Marchese, è suddiviso in circa 30 ambienti di cui celle, la sala ed il refettorio. La chiesa è costituita da due navate di cui quella centrale e quella laterale che contiene due altarini, quello più famoso del “Crocifisso”.

Convento di San Francesco – Padula: Costruito nel 380 d.C. ad opera di Giovanni Tommaso Sanseverino, la struttura è creta dall’unione della ciesa, del chiostro e la zona delle celle. La chiesa è costituita da due navate: quella centrale arricchita dall’abside e dai dipinti e quella laterale in cui si trovano 6 cappelle.

Santuario della madonna del monte sacro – Novi Velia: Situato sulla cima del Monte Gelbison, è un bellissimo punto panoramico, meta di pellegrinaggi già a partire dal XIV secolo. Lungo il sentiero si incontrano diversi luoghi in cui, si dice, sia apparsa la Madonna.

Santuario della Madonna SS. Di Pietrasanta – San Giovanni a Piro: Situato a circa 2 km dal borgo, fu costruito grazie ai monaci basiliani che attorno al 1200, iniziarono a scolpire la statua della Madonna; chiesa che durante i secoli è stata ingrandita sempre di più. Sul fianco troviamo il campanile a tre piani e a pochi passi una sorgente, ritenuta da molti, miracolosa.

Santuario diocesano “Maria SS della Neve” – Sanza: Famosa per il pellegrinaggio annuale che viene fatto il 26 luglio in cui la statua della Madonna viene portata a spalla e viene poi riportata in paese all’alba del 5 agosto, come da tradizione.

Statua del Cristo Redentore e Basilica di San Biagio – Maratea: La statua del Redentore di Bruno Innocenti, ultimata nel 1965, è la seconda più alta del mondo, solo dopo quella di Rio de Janeiro. Questa svetta imponente sul mare blu e cristallino del golfo. Di fronte la statua, si erge la Basilica di San Biagio, protettore della città che fu costruito sui resti di un tempio pagano di epoca classica dedicato alla dea Minerva.

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