STREET ART "L'ATTESA"


STREET ART "L'ATTESA"


“L’attesa” , o come i sapresi tendono a cambiarne il nome ne “a Seggia” è un’opera realizzata durante il Festival “Oltre il Muro” avvenuto nel 2014 da parte dell’artista spagnolo Escif che, attraverso l’oggetto rappresentato, fa ragionare e riflettere stimolando curiosità e spesso anche stupore. 


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Escif utilizza un linguaggio allusorio, provocatorio e che talvolta lascia all’osservatore la possibilità di interpretare a proprio modo l’oggetto da analizzare.
In questo caso l’artista non lascia molto spazio all’interpretazione, al contrario, con un unico elemento che ricopre l’intera parete, una banale sedia di plastica che ci capita di vedere in un qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi posto, ci dà uno stralcio di vita quotidiana tramite un linguaggio istantaneo, tagliente, pungente ed ironico, fatto di pieni e vuoti e pochi sbalzi cromatici dati dal bianco, dal grigio e dal nero. Gli stessi colori che fanno automaticamente pensare al senso dell’ “attesa”, a volte forzata, a volte logorante, a volte anche piacevole, ma che in questo caso specifico probabilmente, sta a significare che la cittadina o, pensando molto più in grande, l’intero popolo italiano, stia aspettando pazientemente il vero punto di svolta.

Un’attesa che a volte, si trasforma in inevitabile “staticità” se si pensa alle difficoltà del contesto storico, culturale e politico che il paese sta vivendo; ma è quella stessa staticità a trasformare il nostro paese in quello che è effettivamente diventato. Una specie di circolo vizioso da cui il paese non riesce ad uscire; un linguaggio schietto, sincero, doloroso da cui non si riesce a sfuggire.

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