PIAZZA REGINA ELENA E CINEMA FERRARI

PIAZZA REGINA ELENA E CINEMA FERRARI

Il Cinema Ferrari, appartenente all’omonimo Giuseppe Ferrari, si presentava come un progetto razionalista voluto dall’architetto Gino Avena, di Napoli, che ha rappresentato per più di mezzo secolo un luogo d’incontro ed un punto di riferimento culturale ed artistico per tutto il Golfo di Policastro.

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Costruito nel 1948, ha iniziato il suo percorso evolutivo ospitando rappresentazioni teatrali e liriche all’avanguardia per molti anni, dando un respiro di sollievo dalla vita quotidiana di quei tempi ed un pizzico di magia, a tutti coloro che non possedevano la cosiddetta “scatola magica”. 

Per quasi vent’anni però, il sipario è calato sul Ferrari e anche sull’animo dei cittadini, che passando ogni giorno qui dinanzi, si sentivano depredati di un bene collettivo che era stato parte dell’abitato per molto tempo.

CINEMA FERRARI - COM'ERA

Grazie alla disponibilità poi, della famiglia Ferrari e all’insistenza delle amministrazioni che si sono avvicendate, finalmente il cine-teatro è stato restituito ai cittadini, dapprima, in via del tutto eccezionale per la proiezione del primo capitolo della saga “Il signore degli anelli” nel 2001, e poi in via definitiva nell’agosto del 2016. Data storica per la città che ha avuto la possibilità di riappropriarsi dello storico simbolo di Sapri, oggi proprietà del Comune. 

PIAZZA REGINA ELENA - FOTO D'EPOCA

Il Cinema Ferrari, con i suoi 500 posti a sedere, si trova in piazza Regina Elena, anch’essa storica piazzetta della cittadina, che ospita bar, ristoranti e altri servizi, e che era già presente sulle cartoline degli inizi del ‘900.  

Certo, un po’ diversa da come la vediamo oggi, ma a padroneggiare sulla piazza, si trova anche l’hotel Vittoria, che come potrete vedere, è ancora lì nonostante sia passato quasi un secolo.