LA NUOVA CHIESA PARROCCHIALE DI SAN NICOLA DI MIRA
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La nuova chiesa di San Nicola di Mira
Inaugurata nel 1981
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La frana dell’ottobre del 1963 danneggiò in modo irreparabile l’antica chiesa parrocchiale. Pertanto, per le funzioni religiose fu provvisoriamente utilizzato un locale in un fabbricato di proprietà privata del vecchio abitato non interessato dalla frana. Qualche anno dopo, e precisamente dal mese di ottobre del 1965, completati i lavori d’installazione dei prefabbricati sul rilievo collinare denominato “Tempone”, uno di detti manufatti fu adibito a luogo di culto.
L’iter burocratico della pratica per la costruzione di una nuova chiesa seguì per oltre un decennio le tormentate vicende della ricostruzione del paese con case in muratura. Una delle maggiori difficoltà fu di individuare il sito dove costruire il nuovo edificio. Dopo alcuni anni, si stabilì che la nuova chiesa sarebbe stata costruita alle falde della collina sovrastante i prefabbricati del nuovo abitato, nella zona in cui era cominciata molti anni prima la costruzione, mai portata a termine, del cimitero di San Nicola. In seguito a questa decisione, grazie all’interessamento di Mons. Giuseppe Casale, vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, fu erogato un finanziamento per la costruzione della chiesa progettata dall’architetto Francesco Amorelli e dall’ing. Tommaso Guariglia. I lavori, eseguiti dall’impresa dei fratelli Percopo di San Nicola, furono portati a termine nel 1981.
Ai lati del quadro hanno trovato sistemazione la statua a mezzobusto di San Nicola di Mira e quella di Santa Teresa di Lisieux. Sulla parete di fronte, sono collocate da un lato una statuetta del Cuor di Gesù e dall’altro la statua della Madonna del Rosario, mentre sul muro venne affisso un quadro che raffigura San Gaetano Thiene in trionfo tra angioletti.
Sulla parte iniziale della parete laterale destra, contornato da un arco a mattoni pieni, in mezzo a una raggiera di angeli, fu collocato il ciborio che custodisce le particole consacrate. Sulla parete di fronte fu costruito un arco in mezzo al quale fu posto un Crocefisso, ai cui piedi sulla parete furono dipinti la Madonna e San Giovanni apostolo in atteggiamento di disperazione.
Inoltre, entrambe le pareti laterali, nella parte alta, furono affrescate dagli artisti polacchi con dipinti raffiguranti episodi della vita di Gesù.
Tutte le statue sistemate nella nuova chiesa provengono da quella diruta del vecchio abitato.
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