LE CHIESE DI SAN SEVERINO
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--- L’antica chiesa di Santa Maria degli Angeli (XIV – XV secolo),prima Chiesa parrocchiale di San Severino,
fu edificata tra il XIV – XV secolo su un’area pianeggiante prospiciente la Gola del Diavolo.Per le sue dimensioni, circa metri 20 x 8, era comunemente denominata, impropriamente, la “Cattedrale”. Il fabbricato ha un orientamento ~ nord – ovest con un'abside pentagonale a navata unica. Secondo alcune ipotesi la chiesa, viste le sue dimensioni inconciliabili per un piccolo e povero borgo, potrebbe essere stata costruita quando era feudatario il potente e ricco Tommaso II Sanseverino.
Dalla visita pastorale che il 13 gennaio 1716 fece il vicario generale mons. Nicola Pisone da Cuccaro Vetere, circa la chiesa di S. Maria degli Angeli emergono interessanti elementi. Una statua in fabbrica della Madonna di S. Maria degli Angeli era collocata al disopra dell’altare maggiore con due corone d’argento una in testa alla Madonna e l’altra al Bambino. La chiesa era in uno stato di degrado e aveva bisogno di lavori di restauro. Lungo le pareti della navata c’erano due cappelle intitolate a S. Giovanni e S. Agostino. Il campanile, addossato alla chiesa, era dotato di tre campane. Una di queste campane che reca incisa la data 1416, è stata recuperata e ora è in esibizione nella chiesa della nuova San Severino.
Nel corso di altre visite pastoraliera rimarcata la necessità, fin dal 1746, che si dovesse provvedere all’esecuzione di lavori per la messa in sicurezza della chiesa. Nel 1786 la chiesa, pur ridotta in non buone condizioni statiche, era pur tuttavia ancora in grado di esercitare la sua funzione di parrocchia di San Severino. In seguito le condizioni statiche della chiesa si deteriorarono fortemente. A seguito di ciò l’Universitas di San Severino (con pochi di abitanti, circa 300, nel 1786, la maggior parte contadini e artigiani) non potendo sostenere i costi per le riparazioni, fu costretta ad abbandonarla ad un ineludibile processo di disfacimento. Questo portò nel tempo al crollo del tetto e della parete che si affacciava sul Mingardo.Oggi della chiesa di Santa Maria degli Angeli, sono rimasti: una parte dell’abside pentagonale, ancorato alla facciata della navata; una parete laterale con le tracce di altari e tre monofore nella parte alta e il campanile, a pianta quadrata.
I resti della “Cattedrale” permettono di ricavare informazioni importanti circa la storia e il ruolo che l’antico borgo di San Severino ha avuto nel tempo. Pertanto essi devono essere restaurati, protetti e conservati.
---La Cappella di San Nicola, seconda Chiesa parrocchiale di San Severino, intitolata a S. Maria degli Angeli. Dalla visita pastorale del 1716 emerge che nel Borgo oltre alla “Cattedrale” c’era una cappella dedicata a San Nicola di Mira e nei pressi della fontana, al di fuori dell’abitato, un’altra cappella intitolata a S. Sofia con un altare consacrato a S. Vito.
La cappella di San Nicola di Mira, eretta intorno al 1731, era situata nelle vicinanze del Palazzo Baronale, nella piazzetta intestata in seguito a Santa Maria degli Angeli. Questa piccola chiesa, crollata nel 1842, fu ricostruita e ampliata nel 1869. In seguito essa fu ristrutturata e messa in sicurezza nel corso della seconda guerra mondiale, parroco don Giovanni Cammarano, con la preziosa collaborazione dei militari del Battaglione 101 Alpino, difesa costiera, che durante la seconda guerra mondiale era accasermato a monte della ferrovia. L’inaugurazione della chiesa, messa a nuovo, avvenne l’8 settembre 1944. Più recenti interventi di restauro conservativo che hanno riguardato anche la piazzetta antistante, sono stati attuati in anni recenti.
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